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La Casa del Rum Selezione N.2


13 Novembre 2021: Recensione #9

Ranieri


Fino a poco tempo fa ignoravo esistesse La Casa del Rum: gestita da Francesco Rufini, è staccata dalle solite filiere di importazione che conosciamo abitualmente, e sperimenta nuovi sapori arrivando anche a miscelare tra di loro Rum di nazionalità diverse, dando così origine a nettari che sfuggono dall'ordinario.

Ma non è questo il caso.

Qui infatti parliamo di un Rum che ha origine nelle Barbados da un'unica distilleria, la Foursquare, di cui, come già saprete, apprezzo particolarmente i prodotti.

Ottenuto da una miscela di Rum invecchiati fino ad 8 anni, questo puledro scalpitante è messo in commercio senza additivi e senza trattamenti che ne possano alterare i sapori, con una notevole gradazione di 65°, guadagnandosi così il titolo di 'overproof' (se volete sapere da dove deriva questo termine, potete leggere questo articolo)

Il 'ragazzo' quindi è abbastanza giovane, ma ricordiamoci che sono anni effettivi di permanenza in botte, e non quelli stiracchiati derivanti dal metodo Solera, che permette a molti produttori di far campeggiare sulle proprie bottiglie numeri che non hanno nulla a che vedere con gli anni di effettivo invecchiamento del distillato che contengono.


Un Rum della Foursquare quindi abbastanza giovane, e con 65° di carattere.

Ero decisamente incuriosito dall'insolito connubio, e così, appena trovata una sera libera da impegni, ho deciso di stappare la bottiglietta e di metterla a fianco a suoi due fratelli: il Doorly's 12 years e quello da 14, cercando le possibili assonanze derivanti da un'unica origine.


Tipo di Rum: Industriale (da melassa)

Distilleria: Foursquare

Origine: Barbados

Gradazione: 65°

Invecchiamento: Fino ad 8 anni.

Formato: 700cc

Prezzo: circa 65/70€


Nel bicchiere appare di un bel colore mielato, mentre al naso rivela un'esuberanza non da poco: dolce, che richiama alla mente vaniglia, frutta candita o tropicale, fiori, il tutto accompagnato da un piacevole pizzicorio, derivato anche dalla probabile presenza di qualche estere.

Al palato, complice l'elevato tasso alcoolico, è esplosivo, ed in mezzo al fuoco etilico emergono sapori dolci ma non stucchevoli di caramello, ancora frutta come l'arancio e/o fiori e un inaspettato sentore di sigaro o di legno, che nel finale diventa via via più presente e più secco, più amaro, in contrasto con l'incipit.


Non trovo però somiglianze con il Doorly's 12: è come paragonare la pacata Pastorale di Beethoven del 12 all'irruento Dies irae di Verdi di questo nettare, semplicemente nun si pò fà ^_^, e anche il 14 sembra distante, seppure meno.


Aggiungo quindi qualche goccia di acqua e nuovi sapori appaiono, prima soverchiati dagli imponenti fumi alcolici, assieme a una sorpresa: quei sentori non mi sono nuovi, e risvegliano dei piacevoli ricordi.

Prendo così il 'Centenario 25' dalla teca e sì, c'è una discreta somiglianza. Il che non è un male, visto che anche lui è un ottimo Rum, sicuramente nella rosa dei miei preferiti. Piacevole sorpresa.


Voto: 8,8


Conclusione: Mi è piaciuto. Il costo è abbordabile (si trova attorno ai 65/70€ circa), e c'è il vantaggio di avere due Rum al prezzo di uno.

Se infatti siete amanti dei puledri selvaggi e non avete paura del suo carattere focoso e scalpitante, ve lo consiglio caldamente: liscio è uno spettacolo per la bocca.

Se preferite invece il trotto al galoppo, l'aggiunta di qualche goccia di acqua per domarlo (anche se sembra un'eresia) lo trasformerà in un compagno di serate di tutto rispetto.


Promosso ^_^

Voster semper voster

Ranieri

 
 
 

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