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Classificazione dei Rum

Cosa è il rum agricolo e come si produce?

Nel rum agricolo non si distilla la melassa, ma si distilla il succo di canna puro, il mosto chiamato vesou, fermentato ovviamente, con alambicchi di rame, anche due volte, e si eliminano testa e coda, ossia le impurità. Non differisce dagli altri distillati: il metodo è sempre lo stesso, si fa fermentare un mosto molto zuccherino e poi lo si fa bollire a bagnomaria per far evaporare l’alcol del mosto, in questo modo nulla si crea o si distrugge, succede soltanto che alcol e acqua si separano. I vapori di alcol salgono in una serpentina, che viene raffreddata e così il vapore ritorna allo stato liquido, ma molto più concentrato. Il prodotto distillato viene poi messo in botti di legno e così inizia l’affinamento in botte, ma qui si apre un mondo e ogni distilleria, ogni isola dei Caraibi segue una propria ricetta.

Questa è una distinzione a grandi linee, ma per capire il mondo del rum, prima di andare avanti dobbiamo fare una distinzione territoriale, perché troverete 3 diciture, 3 nomi, rum, che viene dalle colonie inglesi, rhum, da colonie francesi e ron da quelle spagnole e ognuno è diverso, anche nella propria tipologia.

Tipi di rum in base al paese di produzione

Il rum nasce nelle isole caraibiche, quando la coltivazione della canna da zucchero esplode nelle colonie, grazie al lavoro degli schiavi, che permettono una produzione quasi industriale a costo zero. I primi rum erano acquaviti molto grezze, dal sapore imbevibile, veri e propri torcibudella ad alta gradazione, grazie alle mostruose concentrazioni zuccherine della melassa.

Rum: prodotti in Jamaica, British Windward Islands, Barbados, Saint Kitts, Trinidad e nella zona di Demerara nella Guyana inglese. Ovviamente sia gli alambicchi che la lavorazione ricalcano la grande tradizione scozzese e irlandese del whisky.

Ron: prodotti a Cuba, Guatemala, Panama, the Dominican Republic, Nicaragua, Puerto Rico, Columbia and Venezuela.

Rhum: nato dalla tradizione distillatoria del Cognac. E qui almeno il governo francese ha regolamentato nomi ed etichettature con un disciplinare. Sì, perché forse non lo sapete, ma rum significa caos totale, un far west selvaggio. Anche una distilleria di Shanghai potrebbe produrre rum per assurdo, non esistono leggi che tutelino la qualità e il consumatore, ma neanche i produttori se è per questo…

Se vogliamo schematizzare le tipologie dei rum principali ecco qualche indicazione, non esaustiva.

Il ron cubano è il più leggero, è filtrato e chiarificato, ha un gusto morbido e non è mai troppo intenso o invadente, risulta quindi ottimo per la miscelazione dei cocktail con succhi di frutta, soprattutto il lime, vedi Mojito e Daiquiri.

Il rum giamaicano è forte e sgarbato, scuro, più speziato, ma molto concreto e carnoso. La variertà dei distillati giamaicani è molto varia, ci sono rum da poche decine di euro distillati industrialmente con alambicchi a colonna a partire da melassa, ma anche raffinati distillati prodotti da succo di canna con alambicchi discontinui che invecchiano per decine di anni e diventano veri e propri capolavori. Si usano molto anche i blend per creare distillati sempre piacevoli, avvolgenti e strutturati. Il giamaicano si può bere liscio se amate i sapori forti, ma lo troverete in molti cocktail dal sapore complesso e pieno come il Mai Tai, il Dark and Stormy o il Planter’s Punch.

Il rum Demerara è molto forte, pirotecnico, a tratti ruvido e selvaggio come l’isola ricoperta di foreste in cui nasce, ma quando è di qualità è favoloso. Spezie, tabacco, vaniglia, caramello, menta, paprika e mille altri profumi. Nasce nelle Guyana britannica, lungo le rive del fiume Demerara. La El Dorado è la più famosa, così tanto per dirvi un nome di una distilleria storica e un punto di riferimento.

Il cosiddetto A.O.C. Martinique Rhum Agricole è l’unico che possa fregiarsi della AOC (la doc francese) e trae ispirazione dal disciplinare del Cognac. Non dimenticate che l’isola è territorio francese, è considerata Europa. Il disciplinare stabilisce quali tipi di canna si possono usare e dove e la densità d’impianto. I rhum agricoli qui prodotti sono intensi, affilati, ricchi di note complesse e ossidate. La speziatura è moderata, si punta alla finezza e non tanto ai muscoli. Ci sono molte caratteristiche e condizioni che rendono unico il rum della Martinica, prima di tutto i suoli vulcanici, perfetti per coltivare la canna da zucchero. La lavorazione artgianale che spesso è fatta con alambicchi discontinui charentais e l’attenzione per il singolo dettaglio. Nalla Martinica troverete rum agricoli bianchi floreali e sottili, pungenti e ricchissimi di sapori tropicali, ma anche dei distillati corposi e sontuosi affinati in legno come i più pregiati Cognac. Tra i produttori di rhum agricolo questa piccola isola è un mondo a parte, una cornucopia piena di sorprese da assaporare lentamente. J. Bally, Clement, Neisson, J.M., La Favourite sono i nomi delle distillerie più conosciute. Se volete bere il rum agricolo come un locale, provate il Ti’ Punch

I migliori rum agricoli, le migliori marche di rum degustate, rum di Haiti
Il rhum di Haiti è una costellazione di centinaia di piccole distillerie ed è un prodotto meraviglioso, ma dai mille volti. Difficile trovare un filo comune, però possiamo tranquillamente affermare che i prodotti dei piccoli artigiani della canna da zucchero locale sono splendidi, prodotti unici di taglio sartoriale. Il Rum Clairin Sajous distilleria Chelo ad esempio è un piccolo capolavoro di una piccola realtà, un prodotto puro, di cristallina bellezza.

Se da Haiti vi sposate nell’altra metà dell’isola, troverete la Rupubblica Domenica, i cui rum corposi e molto solari invitano all’uso per la miscelazione.

Il rum delle Barbados è splendido per finezza, profondità aromatica e pienezza del sorso ed è prodotto sia da melassa che agricolo. Si punta molto sui rum chiari e opulenti, ma declinati con eleganza e in questo la produzione delle Barbados assomiglia molto a quella di Martinica, Guadalupe e Marie-Galante.

Che cos'è il rum, come viene prodotto il rum, origine del rum
Il Rum Don Papa è un altro rum orientale, viene dalle Filippine ed è caratterizzato da una speziatura molto intensa e dolce.

Ma anche la cachaça è un distillato da canna da zucchero, meno raffinato sicuramente, ma nasce sempre dalla canna da zucchero. Come l’aguardiente colombiana.

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